RUBRICA STARCHART – le stelle che ci danno ispirazione
StarSeeds in ascolto! Vi ringrazio di cuore per aver seguito i miei lunghi sproloqui musicali fin qui! Spero che i contenuti di questa rubrica vi abbiano aiutato a capire meglio le atmosfere e i personaggi di “Dark Ghost” e di Stargarden Universe!
le 3 caratteristiche fondamentali dell’atmosfera dell’epilogo di “Dark ghost”
- Luce alla fine del tunnel. Forse, non mi assumo la responsabilità di tanto ottimismo.
- Trovare un nuovo scopo nella vita. Facile a dirsi, non a farsi.
- Casa? Esiste ancora un luogo in cui tornare?
Siamo giunti alla fine… del romanzo, ma la saga continua!
cosa significa essere Jo Jo nishimura?
Privato di ciò che più di ogni altra cosa ha per anni definito il modo in cui lui ha scelto di vedersi, Jo Jo arranca fino alla fine del libro, ma avrà anche imparato qualcosa? Ci sono dei cambi nel suo modo di rapportarsi alla realtà, oppure commette sempre gli stessi errori?
Per questo epilogo ho scelto 3 canzoni a mio parere ricche di emotività ma che contengono anche un barlume di speranza. Sì, sono tutte e 3 degli ATEEZ, coincidenze? Non credo…
Dato che il pericolo di spoiler è dietro l’angolo, cercherò di essere breve (seeeee la tastiera ride già… io che scrivo un contenuto breve è un miracolo. Ridiamo tutti insieme).
dazzling light by ateez
“Dazzling light”, “Luce abbagliante”. L’ho scelta perché rappresenta ciò che succede in modo letterale, Jo Jo farà degli incontri particolari e la luce abbagliante è presente; ma anche per le parole del testo, che trovo belle in generale (come in tutti i testi degli ATEEZ) e adatte a Jo Jo nell’epilogo nello specifico. Non posso entrare nei dettagli, ma è finito in un luogo a dir poco strano.
Vediamo uno stralcio del testo.
Originale (strofa di Mingi):
맘을 채워가 채워가 맘을
또 답을 찾아가 찾아가 답을
어둠에 짙어 안 보이는 밤을
난 믿어 난 믿어 나 믿어 난 감을
Italiano:
Riempio il cuore, riempio il cuore
Forse trovo la risposta, trovo la risposta
Nell’oscurità il buio è così intenso che la notte non si vede
Credo, credo, credo nell’intuito
A Jo Jo non è rimasto molto in cui credere, può solo fidarsi di se stesso e delle proprie sensazioni. Quando le tenebre sono così fitte che non si distinguono nemmeno i contorni della notte, resta solo l’intuito.
mist by ateez
Non so se sono in grado di parlare di “Mist”, “Nebbia” senza sembrare pazza… ci provo. Cominciamo con criterio. Anche nell’album, “Mist” segue “Dazzling light”, non solo fisicamente ma anche a livello di concept e storyline. Per darvi un’idea più completa, “Wonderland” precede “Dazzling light”. Vi ho parlato di “Wonderland” nell’articolo “1 canzone per andare in missione con Dex (Capitolo 9)”. Nel video ufficiale di “Wonderland” c’è un misterioso portale, che nel testo è chiamato “porta della verità”, dunque ha senso che aprendosi lasci entrare una luce abbagliante… seguita poi dalla confusione della nebbia.
Anche in questo caso la coerenza e la coesione che c’è fra testo, storia e messaggio è una chicca tutta da gustare (ripetutamente). Il testo di “Mist” riprende quello di “Dazzling light” in più punti.
Per esempio, qui Mingi dice “걸어가 두려운 밤에”, “una notte in cui camminare fa paura” proprio quando in “Dazzling light” dice “nell’oscurità il buio è così intenso che la notte non si vede” quindi è logico che camminare in quella notte faccia paura. Inoltre, una luce accecante produce anche ombre che contrastano ancora di più col resto e, seguendo questa linea di pensiero, si può evincere che la nebbia di “Mist” sia oscurità e non la classica bruma lattiginosa. In effetti, questa nebbia viene descritta come una nuvola e ansia/insicurezza/incertezza. Ansia e insicurezza sono concetti che tornano nel ritornello di Wooyoung e nelle strofe di Hong Joong; anche lui, comunque si ricollega alla luce di “Dazzling light” prima di parlare dell’ansia e dice “이 어둠 속에 빛이 보여도”, “Nonostante veda la luce in questa oscurità”.
Quindi, in un romanzo che si intitola “Dark Ghost”, in cui l’oscurità è spesso più mentale che fisica, in cui il protagonista attraversa un momento difficile e in cui una frase ricorrente è ex tenebris ad lucem, come potevo non perdere la testa per “Mist”? Non so, ditemi voi! “Mist” come super star per l’epilogo mi sembra una scelta naturale!
Premesso che di “Mist” mi piace TUTTO e che l’ascolto in repeat così tanto che prima poi Spotify mi chiederà se va tutto bene… per la vostra sanità mentale cito solo un pezzettino…
Eccolo!
Originale (strofa di Hong Joong):
이 어둠 속에 빛이 보여도
금방 흐릿해져
다시 발걸음은 제자리
Italiano:
Nonostante veda la luce in questa oscurità
si sbiadisce presto
Ritorno sui miei passi
Anche Jo Jo vede la luce, si lascia prendere dal momento e crede di poter sperare impunemente. Ma poi l’oscurità prevale, il luccichio si spegne e i suoi passi lo riportano al punto di partenza. Mi piace questa strofa per Jo Jo perché esprime bene ciò che gli passa per la testa.
In ogni caso, anche volendo ignorare l’accuratezza dello sviluppo del concept, volendo ignorare la bellezza del testo, vuoi perché è in coreano e non direttamente accessibile o per qualsiasi altro motivo… come restare indifferenti alle 8 voci cariche di emozione? Secondo me è una di quelle canzoni che sanno commuovere dall’inizio alla fine anche se non si capisce niente (come “Monologue” di Taemin).
Adoro come le parti rap (fra l’altro l’ennesimo esempio che è possibile avere anche dei rap che non siano solo rabbia, dissing o insulti) sono state inserite fra le strofe vocal. In questo caso particolare trovo che portino equilibrio in una canzone che altrimenti potrebbe diventare soffocante. Dal mio punto di vista, le strofe di Mingi e Hong Joong fanno procedere la storia, mentre il resto trasmette le sensazioni più forti.
Indubbiamente, per la genialità che c’è in “Mist” e in tutta la produzione degli ATEEZ c’è da ringraziare (tanto, tantissimo) EDEN e il suo team (EDENARY). EDEN, infatti, segue e produce per gli ATEEZ fin dall’inizio; la continuità, la coerenza e la chiara identità del gruppo e della loro musica è evidente.
Posto che ADORO tutta “Mist” incondizionatamente (so che non si era capito, meglio ribadire), le strofe che trovo particolarmente emozionanti sono l’intro di San (toccante, presenta subito il mood della canzone) e il ritornello di Wooyoung.
Fazzoletti, proprio, un pacchetto dopo l’altro. Un Wooyoung che non sembra nemmeno lo stesso artista del video per l’Artist of the Month di giugno 2021 di Studio Choom. Wooyoung, infatti, non perde MAI (mai fin dal pre-debut) occasione per presentarsi come il sexy performer del gruppo (Wooyoung, si nota, soprattutto nel ritornello di “Answer” quando trovi la telecamera e anche se non ti sbottoni la giacca, stai sereno…) ma ogni tanto SEMPRE si scorda di avere anche pezzi iconici come in “Mist”. Io, invece non me lo dimentico… infatti la saga di Wooyoung incredibile fonte di feels e lacrime a fontana prosegue con “야간비행 (Turbulence)“, una canzone assolutamente IMPERDIBILE e che non è in questa playlist solo perché è uscita a dicembre 2021 (è ovviamente inclusa nella playlist del seguito di “Dark Ghost”). “야간비행 (Turbulence)”, proprio come “Mist” è un brano con una forza emotiva sconvolgente.
Originale (strofa di Wooyoung):
So please
말해줘요 it’s all right
불안한 이 안개 속
Italiano:
Allora, per favore
dimmi che va tutto bene
all’interno di questa nebbia incerta
Lo struggimento che riesce a trasmettere con una richiesta così semplice emerge sia che si capiscano le parole, sia che si brancoli nel buio. Inoltre, se avete letto il capitolo 28, sapete che Jo Jo ha appena avuto una conversazione analoga.
“Mist” mi ha guidata in particolare nella stesura dell’ultima parte dell’epilogo. Mi sono affidata all’immagine della nebbia nel deserto, usando però una foschia classica e quindi bianca, mentre l’oscurità resta parte integrante di Jo Jo. Ho cercato di infondere nel finale di “Dark Ghost” le emozioni che mi trasmette “Mist” ma attraverso un filtro visivo, dato che per vostra fortuna non canto in pubblico.
Comunque, amo “Mist” anche perché alla fine lascia un senso di speranza, dato che termina con “before the sun is rising up”, “prima del sorgere del sole”, dando quindi un limite temporale a questo momento di disagio. Ovviamente tutto è soggetto a interpretazione ma, secondo me, è un segno che prima che il sole sorga di nuovo è possibile lasciarsi la nebbia alle spalle e affrontare il nuovo giorno in libertà. Anche perché spesso, quando c’è una nebbia fitta prima dell’alba, seguirà una giornata molto soleggiata.
Inoltre, seguendo la storyline da “Wonderland” a “Mist”, dopo aver oltrepassato la soglia di una porta aperta su qualcosa di nuovo ci si trova accecati dalla luce abbagliante di “Dazzling light”, che non è facilmente gestibile e infatti crea questa nebbia oscura e carica d’ansia… però tutto questo accade prima che il sole sorga. All’arrivo del sole, anche questa nebbia intessuta di tenebre e incertezze verrà dispersa. Questa è una mia interpretazione delle canzoni nominate, purtroppo non so se corrisponda a verità (ci sarebbe da chiedere direttamente a loro), so però che per me è stata una grande fonte d’ispirazione per parlare di Jo Jo Nishimura e questo è sufficiente per avere “Mist” in un posto d’onore nella genesi (anche se è alla fine) di “Dark Ghost”.
take me home by ateez
Siamo davvero alla fine della playlist, giuro! Sono solo 66 canzoni, che sarà mai? “Take me home”, “Portami a casa”. L’ho scelta per due motivi: il primo è che casa è l’ultimo pensiero di Jo Jo prima chiudere il romanzo, il secondo è che il testo di questa canzone si integra perfettamente a “Mist”, pur essendo parte di un altro album.
Insomma, poi è una canzone particolare per via della melodia e degli strumenti usati che gli danno questo feel Anni ’80 (che come ho detto in un altro articolo mi piacciono molto), specialmente alla fine… vogliamo parlare dell’assolo di sassofono che chiude col botto? Questo è un tipo di canzone che si sente raramente nel K-Pop, l’originalità degli ATEEZ è sempre al top. La loro bravura interplanetaria si è vista anche nel concerto online di novembre 2021 (dove io ero in prima fila col mio pigiamino e la copertina), dove per la prima volta hanno presentato “Take me home” con un concept da urlo (letteralmente) in realtà aumentata mentre guidavano un pick-up bianco attraverso una città notturna che lentamente viene illuminata dal sole. Una performance allucinante che non scorderò mai.
Anche “Take me home” ripropone il tema dell’uscita dall’oscurità… allora ex tenebris a tutti! Ma che ve lo dico a fare? Dopo tutti questi articoli a tema, ormai siete esperti degli elementi cardine dello Stargarden Universe.
Già nella prima strofa San ci informa che “어둠 속에 갇혀 헤매이다” è “legato e imprigionato nell’oscurità”. Riuscirà a uscire? Sarà un buon esempio per Jo Jo?
Durante l’editing ho scritto un nuovo epilogo (quello attuale), quindi ho avuto modo di farlo anche con questa canzone, uscita dopo la fine della prima stesura del romanzo. Era destino!
Anche per questa canzone ritengo tutto il resto calzante, ma riporto solo una strofa come sempre adatta a Jo Jo.
Originale (strofa di Yunho e Yeosang):
Why always me
What I did wrong
무얼 위해 나는 비 맞고 있나
젖은 눈가에 섞인 빗물은
네가 보낸 작은 위로일까 no
이곳을 벗어나 꿈속으로 가겠어 난
Italiano:
Perché sempre io
Cos’ho fatto di sbagliato
Per quale motivo mi piove addosso?
La pioggia si aggiunge sugli occhi già bagnati
Mi chiedo se sia una piccola consolazione che mi hai mandato, no
Fuggirò da qui e andrò nei miei sogni
Scusa, “Inception”, cosa ci fai qui? E con questa ultima frase sui sogni che mi sembra un chiaro rimando a “Inception”… posso chiudere felice (e baciata dagli dèi della coerenza) questa serie sulla playlist perché anch’io ho “Inception” al capitolo 1, come spiegato nell’articolo “Le 2 canzoni che racchiudono i sogni distopici di Jo Jo Nishimura (Capitolo 1)”!
Il cerchio si è chiuso!
un ringraziamento speciale agli ATEEZ

Ora però non lasciatevi distrarre da Seong Hwa…
Se avete letto tutti gli articoli di questa serie, vi sarà ormai chiarissimo che questo gruppo composto da 8 artisti unici e insostituibili (ognuno in modo diverso e personale) ha contribuito davvero tanto alla creazione di “Dark Ghost” a livello di ispirazione, motivazione e supporto emotivo.
La loro musica mi ha fatto emozionare e accendere tutte le lampadine dell’ispirazione a qualsiasi ora del giorno e della notte. I loro stage straordinari hanno eliminato la mia stanchezza quando le ore di una giornata non mi sembravano mai sufficienti per dedicarmi anche a Stargarden Universe.
I loro contenuti divertenti, come “Fever Road”, “Salary Lupin” e tutti gli altri a partire da “KQ Fellaz” mi hanno fatto compagnia, mi hanno fatta ridere (tanto da farmi male le guance) e anche imparare tante cose nuove sulla Corea del Sud, sulla cultura e sulla lingua coreana (che studio da un po’). Vedere il loro impegno nel perseguire i propri sogni mi ha certamente aiutata a mantenere il ritmo e a non scoraggiarmi. Ormai sono su Amazon dal 2012 e fra algoritmi, marketing, investimenti, presenza online e lavoro a nuovi contenuti, raggiungere i lettori interessati ai generi che scrivo è una sfida giornaliera… anche perché di rado riesco a restare fedele a una sola etichetta; non a caso siamo qui a parlare di cybernature! Non a caso non sono solo autrice, ma anche Production Director di tutto il progetto.
Come gli ATEEZ spesso hanno rivelato in varie interviste, articoli e altri milioni di messaggi per i fan (incluse canzoni come “Star 1117”), anche in questa serie per Wonderwall ribadiscono il concetto: fanno ciò che fanno per portare allegria, speranza, motivazione, ispirazione e supporto a chi li ascolta. Posso solo confermare che con me hanno proprio fatto centro, missione compiuta! Non so come avrebbero potuto colpirmi di più… probabilmente me lo mostreranno con i prossimi album e follie che faranno.
In veste di Gardener per Stargarden Universe e di autrice in generale, la mia mission è simile alla loro. Scrivo storie, creo mondi e personaggi. Scrivo per trasportare i lettori altrove, per trasmettere meraviglia, pericolo, avventura e magia. Desidero che, leggendo miei romanzi, le persone si scordino di essere sedute da qualche parte con un libro in mano, troppo prese da ciò che succede nella loro testa per badare al telefono che squilla o alla finestra aperta.
I libri sono sempre stati una parte fondamentale della mia vita e anch’io voglio contribuire in qualche modo con le mie storie. Che sia per un momento di relax o per spezzare la noia mentre si aspetta il treno, mi piace pensare di aver creato un attimo piacevole in cui rifugiarsi.
Prego che qualche congiunzione astrale faccia arrivare la mia gratitudine agli ATEEZ; ancora meglio se l’allineamento dei pianeti dà vita a un miracolo e ci fa incontrare! 정말 감사합니다! 파이팅!
Cosa ci aspetta nel seguito di “Dark Ghost”?
A occhio e croce… tanta sabbia. Sicuramente delle esplosioni, ghiandole pineali, foreste misteriose, megalopoli luminose e corrotte, corse pazzesche, momenti di riflessione e poi non ho introdotto un nuovo personaggio senza aver già pensato al suo destino!
Chi è Ha-Neul Khan, Capitano del Grim Poison? No, non l’ho mai nominato in nessuno degli articoli scritti finora… altrimenti che gusto c’è?
Continuate a seguire lo Stargarden Universe per avere tutte le risposte che cercate
(ma non necessariamente quelle che volete)!
Dove trovare la playlist completa di “Dark Ghost”?
Per chi usa Spotify:
Per chi usa YouTube:
Se avete domande, commenti o altro di cui volete parlare scrivetemi alla mail ufficiale di Stargarden Universe (stargardenuniverse@gmail.com), qui sotto, oppure su Facebook!
“DARK GHOST”: IL VOSTRO VIAGGIO NEL FUTURO!
Con “Dark Ghost“ è difficilissimo stancarsi! Provare per credere!
La frenesia della parte action della storia si alterna ai problemi interiori di ogni personaggio. Questo è un libro per chi vuole avere a che fare con persone vere e dalla personalità sfaccettata.
Il protagonista di “Dark Ghost“ è un bio-hacker, siete pronti a scoprire i suoi segreti?
UN MONDO PERICOLOSO
“Dark Ghost – essere umani non basta” è il romanzo che apripista della serie cybernature “Stargarden Universe”, un progetto immersivo e in espansione che offre anche la playlist ufficiale e la colonna sonora originale!

In questa illustrazione vi presento Jo Jo e Adela… sembrano amici, ma sarà davvero così?
Un cartaceo incredibile per lettori esigenti
La nostra Production Designer e autrice Keri Blake ha infuso tutta la sua bravura nella rappresentazione di alcune scene tratte dal romanzo!
AMATE L’ATTENZIONE AL DETTAGLIO? Allora “Dark Ghost” deve proprio essere la vostra prossima lettura! Ecco cosa vi offre:
- Un’edizione cartacea con illustrazioni esclusive
- Colonna sonora originale (gratis)
- Una playlist esplosiva (e spiegata un capitolo alla volta)
- Editing a cinque stelle
- Correzione bozze precisa
- Impaginazione stellare
- Trama che vi terrà incollati
- Personaggi irresistibili
- … e insomma, non si può elencare tutto!
Incontrate ora il vostro nuovo eroe con un click!
Buon ascolto e buona lettura! Vi ringrazio per aver seguito questo lungo viaggio fra musica e ispirazione alla scoperta del backstage di “Dark Ghost”!
Eva.
Nota: se non è indicato diversamente, le traduzioni sono state fatte da me. Ogni traduzione è un lavoro di speculazione e interpretazione personale, dato che raramente esiste una conversione 1:1 da una lingua all’altra, specialmente nel caso del coreano.
Un pensiero riguardo “3 canzoni per essere Jo Jo Nishimura (Epilogo)”