I libri consigliati dalla redazione di stargarden per scoprire valerio evangelisti
Valerio Evangelisti (1952-2022) è stato un grande autore italiano di romanzi a cavallo tra fantasy, fantascienza, storico e horror. Se volete scoprire le sue opere ma non sapete da dove iniziare, o se volete saperne di più sulla sua vastissima produzione letteraria, l’articolo che state leggendo fa per voi.
Attraverso questa rassegna di libri cercheremo di far affiorare anche qualche dettaglio sulla sua vita e le sue passioni, da quelle musicali a quelle politiche.
Cominciamo!
1. “Nicolas Eymerich, inquisitore”
Nicolas Eymerich è uno dei personaggi più conosciuti di Valerio Evangelisti. Si tratta di un teologo spagnolo realmente esistito, a capo dell’Inquisizione della Corona d’Aragona nella seconda metà del XIV secolo. La sua opera principale fu il “Directorium inquisitorum“, un manuale dedicato alle varie tipologie di magia e alle tecniche per condurre le indagini inquisitorie.

In questo primo libro della saga a lui dedicata, Eymerich indaga su una setta neopagana che adora la dea Diana e che ha diversi membri infiltrati nella corte di Saragozza.
Parallelamente sono descritte altre due vicende, appartenenti a piani temporali differenti. La prima, ambientata nel XX secolo, ha per protagonista lo studente Marcus Frullifer, che ha elaborato una teoria scientifica rivoluzionaria riguardante la materia oscura e i viaggi interstellari. La seconda, spostata ancora più in là nel futuro (XXII secolo), racconta il viaggio dell’astronave positronica “Malpertuis” verso un pianeta lontanissimo.
Un’opera originale, affascinante e immaginifica, che amalgama con sapienza il genere storico con quello fantascientifico. Vincitore del Premio Urania nel 1993, “Nicolas Eymerich, inquisitore” ha inaugurato il lunghissimo e fortunato “Ciclo di Eymerich“, costituito sia da romanzi sia da raccolte di racconti:
- “Nicolas Eymerich, inquisitore”;
- “Le catene di Eymerich”;
- “Il mistero dell’inquisitore Eymerich”;
- “Il corpo e il sangue di Eymerich”;
- “Cherudek”;
- “Picatrix. La scala per l’inferno”;
- “Metallo urlante”;
- “Il castello di Eymerich”;
- “Mater Terribilis”;
- “La Sala dei Giganti” (edizione speciale per l’Università degli Studi di Padova, anteprima del successivo romanzo);
- “La luce di Orione”;
- “Rex tremendae maiestatis”;
- “Eymerich risorge”;
- “Il fantasma di Eymerich”.
2. “Metallo urlante”
Questa raccolta di racconti, sempre collocata all’interno della saga di Eymerich, dà l’avvio al ciclo di Pantera, burbero pistolero e stregone palero (vale a dire officiante del culto di origine Bantu Il Palo o le Regole del Congo). Le sue vicende si intrecceranno a quelle dello spietato inquisitore Eymerich e di molti altri personaggi del presente e del futuro, in un’abile concatenazione di piani temporali tipica dell’autore.
“Metallo urlante” è un’opera di grande interesse per noi Gardeners, perché è un ottimo esempio del legame tra musica e letteratura fantascientifica che abbiamo approfondito nell’articolo “10 artisti che mixano alla perfezione musica e fantascienza“. Il libro è diviso in quattro parti, ognuna nominata come un band metal: Venom, Pantera, Sepultura e Metallica.
“Metallo urlante” tratta, inoltre, un altro tema caro all’autore: la denuncia all’abuso di potere, il grido di ribellione degli oppressi nei confronti di chi tiene in mano le redini del sistema.
Il ciclo di Pantera prosegue con i fantawestern “Black Flag” e “Antracite”.
3. “Il sole dell’avvenire. Vivere lavorando o morire combattendo”
In questo romanzo, Valerio Evangelisti si discosta dal filone fantastico-fantascientifico dei libri precedenti per esplorare a fondo il genere storico.
La trama segue le vicende di un gruppo di braccianti e contadini romagnoli, dal post-Risorgimento all’inizio del XIX secolo. Le vicissitudini personali e familiari dei protagonisti si inseriscono nella cornice dei grandi cambiamenti storici dell’epoca, che porteranno alla nascita del movimento cooperativo e socialista.
In quest’opera è ben visibile la passione politica di Evangelisti, radicata al suo territorio di origine (l’Emilia-Romagna) e improntata verso l’attivismo civile, caratteristica che l’ha portato a diventare capolista del movimento “Potere al Popolo!” alle elezioni amministrative di Bologna nel 2021, un anno prima della sua morte.
Il ciclo prosegue con i romanzi “Il sole dell’avvenire. Chi ha del ferro ha del pane” e “Il sole dell’avvenire. Nella notte ci guidano le stelle”.
4. “1849. I guerrieri della libertà”
Un altro romanzo storico di grande respiro, che esplora una pagina fondamentale, ma spesso dimenticata, del nostro passato.
Il 1949 è l’anno in cui fu fondata la Repubblica Romana, Stato repubblicano nato da un’insurrezione popolare animata da forti ideali democratici. La sua guida fu affidata a un Triumvirato composto da Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi e Carlo Armellini. Durò pochi mesi, ma ebbe una rilevanza sociale di spicco per l’elaborazione dei principi di uguaglianza, fratellanza, laicità, libertà di culto e di opinione della nostra Costituzione.

Il seguito del libro è “Gli anni del coltello“, che prosegue gli eventi narrati in “1949”. Il titolo si riferisce a una frase di Mazzini, il quale sostenne che bisognava seguire la via della “guerra a coltello” contro i nemici dell’Unità d’Italia.
5. “Il presagio”
L’ultimo libro consigliato è quello che inaugura la “Trilogia di Magus“, ovvero il ciclo dedicato a Nostradamus (probabilmente il personaggio più celebre di Valerio Evangelisti dopo Nicolas Eymerich). Un’epopea amatissima e celebrata in tutto il mondo, pubblicata in tre continenti e tradotta in nove lingue.

La figura storica di Nostradamus è indagata con competenza e accuratezza, senza rinunciare alle incursioni nel genere fantastico tanto amate dall’autore. La descrizione del periodo storico è dettagliata, ma la scorrevolezza dello stile fa sì che la lettura non risulti mai pesante.
Questo primo volume è dedicato alla giovinezza di Michel de Nostredame, divisa tra spensieratezza e tragedia, nella cornice dell’Europa del XVI secolo. I libri seguenti sono “L’inganno” e “L’abisso”.
Libri di Valerio Evangelisti: quali sono i vostri preferiti?
Il libri di Valerio Evangelisti riescono a soddisfare i lettori di filoni diversissimi fra loro, ma anche chi ama le commistioni fra generi come noi Gardeners, che con il cybernature esploriamo le sfumature più hight-tech del cyberpunk abbinando atmosfere utopiche ad ambientazioni distopiche, il tutto condito con un pizzico di fantastico.

Quali sono i vostri generi preferiti? Avete altri libri di Valerio Evangelisti da consigliarci? Se sì, scrivete al nostro indirizzo e-mail o ai nostri canali social! E ora, come direbbero i protagonisti di Stargarden, «Ad lucem» a voi!
grazie per il consiglio, sono davvero persa con Valerio Evangelisti, non so da che parte cominciare a leggere con i suoi romanzi
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In effetti ha una bibliografia molto corposa! Io personalmente ho seguito lo stesso ordine dell’articolo partendo da “Nicolas Eymerich, inquisitore”.
– Eva
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Grazie mille!
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