Le cosiddette “Good vibrations” sono favole new-age o realtà scientifica?
Secondo lo sciamanesimo e la medicina tradizionale orientale, l’organismo, lo spirito e le emozioni sono collegati. La nostra interiorità può influenzare il corpo in modo negativo o positivo, corrompendolo o rigenerandolo.
Il nostro mondo interiore, in accordo con tale visione, si manifesta sul mondo fisico producendo lievissime vibrazioni, che vengono percepite da chi ci circonda. Per molti si tratta di semplici teorie hippy sopravvissute agli anni Settanta, ma in realtà c’è una base scientifica che può spiegare tutto ciò. In questo articolo faremo luce sull’argomento.
Candace B. Pert e le molecole dell’emozione
Candace B. Pert è stata una neuroscienziata e farmacologa statunitense di fama internazionale, celebre per i suoi studi sul ruolo dei neuropeptidi nel funzionamento del sistema immunitario.
Secondo Pert, le sostanze chimiche prodotte dall’organismo umano (i neuropeptidi e i loro recettori) si manifestano sotto forma di emozioni, convinzioni e aspettative che influenzano il modo in cui una persona si relaziona agli altri. I recettori, vibrando nel fluido che circonda ogni cellula, captano i messaggi dell’organismo e li trasmettono all’esterno.
“Nelle mie conferenze dimostro in che modo le molecole dell’emozione regolano ogni sistema del nostro corpo, e come questo sistema di comunicazione sia in effetti una dimostrazione dell’intelligenza dell’unità corpo/mente”.
Candace B. Pert, “Molecole di emozioni“.
Le vibrazioni energetiche tra persone
Le nostre cellule, quindi, sono portatrici di carica elettrica. Ma il fenomeno non si limita a livello microscopico: secondo Pert, anche il nostro corpo nella sua interezza emana segnali elettrici e vibrazioni.
“Non siamo solo piccoli pezzi di carne. Stiamo vibrando come un diapason: mandiamo una vibrazione ad altre persone. Trasmettiamo e riceviamo. Così le emozioni orchestrano le interazioni tra tutti i nostri organi e sistemi per controllarle”.
Candace B. Pert
Ma cosa significa precisamente emettere “vibrazioni positive”? E come affinare la nostra capacità di percepirle? Per esaminare questi argomenti, dobbiamo riferirci alle discipline olistiche.
Che significa avere buone vibrazioni?
Una persona che emana vibrazioni positive ha il potere di mettere a proprio agio chiunque la circondi. La sua consapevolezza e la capacità di vivere il momento presente, senza rimorsi e recriminazioni, le permettono di trasmettere questa calma agli altri. Chiunque si trovi in sua compagnia prova un senso di fiducia e ottimismo, non si sente giudicato e riesce a ad aprirsi e confidarsi.
Per emanare vibrazioni positive, bisogna ovviamente coltivare emozioni positive. Come abbiamo visto dagli studi di Candace B. Pert, è un movimento che parte dall’interno e si propaga all’esterno.
Ci sono individui particolarmente portati alla calma e alla serenità, ma la maggior parte di noi deve fare un costante lavoro su sé stessa per arrivare allo stato d’animo necessario. Possono esserci d’aiuto un regolare riposo notturno, evitare di frequentare persone o posti che trasmettono negatività, praticare esercizi di meditazione e rilassamento che favoriscono l’attivazione dell’epifisi. Se volete approfondire quest’ultimo argomento, vi consigliamo l’articolo “Ghiandola pineale e terzo occhio: quale correlazione c’è?” dove abbiamo analizzato l’organo che produce la cosiddetta “molecola di Dio”.

Come si fa ad attirare energia positiva?
Il primo consiglio è stare lontani dalle persone che emanano energie negative. Come riconoscerle? Di solito sono quelle che si lamentano di qualsiasi cosa, che sono legate ai beni materiali in modo morboso, che criticano tutto e tutti. Istintivamente, quando ce le troviamo davanti proviamo un senso di pessimismo e di disagio. Hanno il potere di farci dubitare di noi stessi e di ostacolare i nostri progetti, se glielo permettiamo.
Il problema avviene quando queste persone… non possiamo evitarle! Magari si tratta di colleghi o familiari stretti, per cui è molto difficile starne lontani. In questo caso, dobbiamo procurarci uno “scudo” per difenderci dalla loro negatività.
Innanzitutto, anche se si tratta di persone che per forza di cose dobbiamo frequentare, possiamo comunque mettere dei limiti al tempo passato insieme, creandoci i nostri spazi. Inoltre dobbiamo cercare di non dare troppo peso alle loro critiche continue e distruttive. Rimaniamo focalizzati sui nostri obiettivi, mettiamoli nero su bianco e ripetiamoceli come un mantra: questa consapevolezza ci darà sicurezza e attiverà vibrazioni positive.
Il simile attira il simile, quindi se manteniamo un atteggiamento accogliente, inclusivo e non giudicante saranno le nostre stesse vibrazioni ad attirare chi ha lo stesso tipo di energia. Le persone negative si stancano facilmente di stare insieme a chi non è disposto ad ascoltare le loro continue lamentele! Anzi, il fatto stesso che esista qualcuno che si impegna per vedere il lato positivo delle cose e che lotti per realizzare i propri sogni risulta loro insopportabile, perché non riescono a fare altrettanto.
Come sentire le vibrazioni?
Le vibrazioni energetiche tra persone sono percepibili da ognuno di noi, tutti i giorni. Solo che non ci facciamo caso, quindi le avvertiamo in modo subconscio, senza consapevolezza. Un ottimo esercizio potrebbe essere quello di annotare su un diario le emozioni che proviamo quando ci troviamo davanti le persone che frequentiamo abitualmente, per capire se ci trasmettono vibrazioni positive o negative.
Non sono solamente le persone a emanare vibrazioni: qualsiasi elemento naturale lo fa. Avete presente l’energia positiva che si prova davanti a un albero secolare, immerso in un bosco che sembra incantato? Ecco, quello è un esempio di vibrazione positiva.
Se amate le discipline olistiche, ci sono poi molti modi per percepire l’energia delle vibrazioni. Si può provare con la cristalloterapia, con le campane tibetane o con la ripetizione di mantra, uno degli strumenti più potenti per ritrovare la calma interiore. Il mantra più sacro è considerato l’OM: studi scientifici hanno dimostrato che recitarlo apporta benefici alla mente, alla funzione polmonare, alla calma interiore, al cuore, all’apparato digerente, alla qualità del sonno e al controllo delle emozioni. OM, secondo la tradizione orientale, è la vibrazione primigenia che ha dato vita all’universo.
Le vibrazioni energetiche tra persone e Stargarden
Le vibrazioni hanno un ruolo molto importante nella nostra serie di libri. Jo Jo, il protagonista del primo volume “Dark Ghost“, usa ad esempio l’energia di un cristallo programmato ad hoc per proteggersi dalle frequenze emanate dall’ente che governa l’amministrazione globale, la GEA. La Global Ecological Administration è una dittatura che vorrebbe assoggettare tutti gli abitanti di Gaia (la nuova Terra) tramite il dispositivo G-Connect… ma Jo Jo non ci sta!
L’argomento connessione fra esseri umani, vibrazioni, cristalli e molto altro acquisisce importanza con l’avanzare della storia, specialmente nella parte ambientata a Nuova Eden del seguito di “Dark Ghost”.
Secondo la visione di Stargarden Universe, inoltre, gli esseri umani hanno l’abilità di connettersi spiritualmente e mentalmente tra loro, accedendo a una rete globale di conoscenza, una sorta di mente collettiva come quella ipotizzata da Teilhard de Chardin con la sua Noosfera. Se questi argomenti vi affascinano, non vi resta dare un’occhiata a “Dark Ghost“, primo libro della saga (disponibile anche in versione cartacea illustrata)!
Ad lucem a tutti!

Un pensiero riguardo “Vibrazioni energetiche tra persone: esistono davvero?”